
L’Antica Cartoleria Bertini della Spezia vi regalerà un vero e proprio tuffo nell’infanzia, un periodo felice di spensieratezza, fatta di mani sporche ma, colorate di pennarelli e di tempera.
Ritroverete l’odore inconfondibile delle matite, dei pastelli, delle gomme…un profumo buono e particolare, di carta, di inchiostro, di nuovo…un profumo che è rimasto in ognuno di noi e che non si può dimenticare.
Qui respirerete l’atmosfera di un tempo e riscoprirete il piacere di entrate in una cartoleria, un piacere che con l’arrivo della tecnologia si è un po’ perso.
Ritroverete il divertimento di cercare un quaderno per i vostri bambini, l’agendina per il nuovo anno, la penna giusta, il bigliettino di auguri per chi amate. Riscoprirete la meraviglia dei piccoli oggetti di altri tempi e il piacere di un regalo originale e prezioso nella sua semplicità. Forse sfogliando carta da lettere vi verrà persino voglia di scrivere una lettera a mano, chissà…
Oltre un secolo di storia....
Entrando nella nostra cartoleria vi sembrerà di tornare davvero indietro nel tempo… tutto sembra rimasto li… a più di ben cento anni fa… un SECOLO FA…
L‘ arredamento è ancora quello di una volta, con le tipiche e solide scaffalature e gli stessi antichi mobili…
Rimasto inalterato e nel suo antico splendore, e’ l’elemento piu’ tipico dell’epoca : il pavimento, davvero bellissimo, colorato e a fantasia con mattonelle di gran moda nel secolo scorso, ma che in pochi sono riusciti a mantenere.
La nascita della nostra cartoleria si unisce alla storia e alla vita di Alfonso Bertini un noto imprenditore edile dei primissimi anni del ‘900, di origini fiorentine che con la sua impresa costruì anche il famoso Ponte a Moriano di Lucca.
L‘ imprenditore lavora in giro per l’Italia e nel 1908 si trovava a Messina per lavori fognari.
Il 1908 fu però l’anno del tragico terremoto che colpì la Sicilia e il Bertini si salvò per miracolo.
Ogni lavoro fu bloccato, perché tutti i fondi italiani servivano per risollevare la città di Messina e la sua impresa sparì.
Intanto La Spezia stava attraversando una delle fasi migliori e floride per l’economia della città con la nascita dell’Arsenale Militare.
Alfonso Bertini aprì la cartoleria nel 1911.
Riccardo Bertini non fece altro che ereditare l’attività del padre, cominciò a lavorare in negozio subito dopo aver conseguito il diploma di scuola media inferiore e rimase tra le mura amate della cartoleria come proprietario ufficiale fino all’età di 75 anni!!
Riccardo Bertini aveva un commesso di fiducia, Lino Boracchia, al quale fu ceduta la licenza della storica bottega.
Negli ultimi 10 anni si sono susseguiti due proprietari.
Attualmente a sedere dietro il bancone è Alessio Barcellone, un giovane che ha rilevato l’attività e con essa tutti questi anni di storia, l’amore per queste mura e per tutto il mondo che ne e’ contenuto…
